Ogni venerdì, nel periodo Quaresimale, un appuntamento fisso sovrasta impegni, lavoro e obblighi terreni dei confratelli del Purgatorio a Grottaglie. Ci sono i Setti Dolori di Maria.

Di buon orario, il priore Salvatore Annicchiarico, apre le porte dell’Oratorio, la cosiddetta congrega, alla comunità. Luci soffuse rischiarano la pietra calcarea su cui è inciso l’altare maggiore del sec. XVIII. Flebile e con assoluta discrezione arriva fino ad accarezzare il viso di Cristo morto, inciso sulla statua in legno, posizionata ai piedi. Di lato svetta imponente lo sguardo affranto della Vergine Addolorata.

Sono le 7, le consorelle iniziano ad arrivare. C’è da dire il Rosario.  Poi arrivano i confratelli e Don Eligio Grimaldi, il padre spirituale. Si celebra la Santa Messa e poi nuovamente il Rosario. Mentre la piazza fuori si popola all’interno della congrega è come se tutto si fosse fermato. Nella sala accanto ci sono i Misteri della Passione di Cristo.

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